Se ti stai chiedendo cosa vendere su Amazon, probabilmente stai per aprire una tua attività online ma non hai idee sui prodotti più in voga e richiesti. Di oggetti da poter commercializzare, ce ne sarebbero una valanga, ma come selezionarli?
Cominciare da zero significa pianificare, studiare gli argomenti più in trend e individuare i prodotti che alla lunga, potrebbero essere costantemente (o quasi), cercati. Inutile individuare un prodotto che nel giro di poco tempo registri perdita di interesse.
Se non sai proprio da dove iniziare, puoi rivolgerti ad un’Agenzia Amazon che ti possa aiutare a pianificare ma anche formarti, su come avviare il business sulla piattaforma di commercio elettronico più grande e famosa che ci sia.
Per vendere su amazon non serve avere una laurea materialmente, basta una forte applicazione e imparare a studiare i concorrenti e il mercato.
Cosa vendere su Amazon: come iniziare per la ricerca
Se non sai cosa vendere su Amazon, dal momento in cui nessuno di noi ha una palla magica che possa dirci quali prodotti commerciali possano andare o meno, ti suggeriamo di effettuare delle ricerche studiando i trend, ma soprattutto i prodotti di maggior interesse.
Per effettuare un’analisi di ricerca più o meno approfondita, il primo step è quello andare su Google Trends ed individuare l’interesse crescente di una macro–categoria. Non importa di quale ambito, ciò che ti importerà sarà “quanta domanda ci sia”, diventa quindi fondamentale per creare una azienda da zero studiare perfettamente il mercato di riferimento.
Ecco alcuni dei prodotti da vendere su Amazon:
- Abbigliamento e accessori;
- Cosmetici;
- Cura della pelle;
- Elettronica (da valutare bene);
- Cura dei capelli;
- Salute;
- Nutrizione;
- Integratori;
- Arredamento della casa;
- Casa e giardino;
- Prodotti per Bambini e giocattoli;
- Prodotti per Animali domestici
Questi sono sicuramente, dei prodotti che sono molto ricercati. È chiaro che si tratta di alcune macro categorie, dato che poi andrebbe effettuata una ricerca molto più minuziosa.
I prodotti elettronici, sono quelli che – seppur molto richiesti – potrebbero darti filo da torcere. Questo perché, se non fossi sicuro del fornitore a cui ti sei affidato, potresti ritrovarti in un secondo momento, a dover a che fare con numerosi resi per “malfunzionamenti”.
Così come su Google, anche su Amazon quotidianamente la gente effettua delle ricerche. Puoi sfruttare tool come JungleScout, per osservare il volume di ricerca in base al prodotto di una determinata categoria.
È chiaro che non avrebbe senso competere in un settore in cui ci sono troppi big, anche perché le dimensioni delle aziende li porteranno sempre ad avere costi di produzione e di vendita infinitamente più bassi dei vostri. Avrebbe senso se applicassimo una diversificazione.
Cosa vendere su Amazon: valuta la concorrenza
Se vuoi sapere cosa vendere su Amazon, non devi far altro che osservare i concorrenti. Loro – se valutati adeguatamente – sono il tuo punto di forza più grande che possa esserci. Scova le recensioni, individua le lacune e su cosa invece, sono forti.
Concludi con una panoramica generale, cercando di capire su cosa dovresti spostare il tuo focus. Quando leggi le recensioni, cercare di avere bene in mente cosa vuole il cliente, quali sono i problemi riscontrati per un determinato prodotto, oppure, quale prodotto vorrebbero comprare gli “internauti”.
Infine, fai un’analisi dei best sellers. Esiste su Amazon, una categoria dei prodotti più venduti, dove la suddivisione viene fatta per “settore”. Dopo aver individuato la macro categoria (sempre che tu ne abbia scelta una e analizzata come suggerito in precedenza), cerca di vedere il prodotto più venduto su Amazon.
L’ultimo step che devi compiere è quello di analizzare la marginalità del ritorno economico al netto di tutte le spese. Un aspetto che si distacca lievemente dai prodotti da cercare per venderli su Amazon, ma essenziali per rendere sostenibile la tua attività di business online.
Ora che hai appurato – a grandi linee – cosa vendere su Amazon, non ti resta che passare all’azione. Se hai dubbi, lascia pure un commento riportando le tue perplessità.